In una casa piccola l’organizzazione è fondamentale, specialmente per chi come me ama comprare spesso cose nuove. La mia cucina è piuttosto grande, misura 3,50 per 2,50 metri; nonostante questo, in appena tre anni sono riuscita a riempire ogni anta e cassetto, non oso immaginare quando la famiglia sarà più grande e ci sarà bisogno di cose nuove… lo spazio non è mai abbastanza! Per mantenere un ordine costante ogni oggetto deve avere la sua collocazione, e le cose di uso quotidiano devono essere immediatamente accessibili.
Partendo da desta, nell’anta in basso tengo il minipimer e tutti i suoi accessori, qualche pirofila da forno in ceramica, ciotole e zuppiere e lo scolapasta; sono oggetti che uso piuttosto di frequente e qui sono di facile accesso. Nel pensile sopra tengo l’occorrente per le preparazioni dolci, come lievito, gocce di cioccolato, maizena, pirottini, zucchero a velo…
Sotto al fornello ho tre grandi cassetti. Nel primo tengo tutte le posate e gli utensili da cucina di uso quotidiano. Nel secondo ho altri utentisili che utilizzo più raramente, bilancia, spremiagrumi, sottopentola, tagliamela (indispensabile!), sacchettini da frigo e freezer, carta forno e carta argentata e altre cose. Nel terzo cassetto tengo taglieri, padelle, pentole e coperchi: ho una batteria di pentole in acciaio di Lagostina e un set di padelle di Alessi che adoro, sono davvero di qualità eccelsa! Le ho acquistate ancora prima di comprare case con la raccolta punti di Esselunga, e dopo tre anni che le uso praticamente ogni giorno sono ancora come nuove.
Accanto ho la lavastoviglie, mentre il pensile sopra è diviso in due: nel ripiano inferiore tengo spezie e condimenti, mentre in quello superiore ci sono zucchero e miele, alcuni tè e tisane (ne ho anche altri, sono un’appassionata), cacao in polvere e cocco rapè che utilizzo per la colazione e la scorta di capsule Nespresso.
Sotto al lavello ho due cassettoni: nel primo tenso spugne e detersivi, mentre in questo sottostante ho i bidoni della raccolta differenziata per carta, plastica e capsule del caffè usate (che porto di persona nel punto di raccolta che si trova nel negozio Nespresso). Sopra al lavello ho deciso di non mettere la piattaia, al contrario ho un ampio ripiano dove tengo piatti, bicchieri (ben separati grazie a Rationel/Variera di Ikea) e contenitori in plastica, fondamentali per gli avanzi e per portare il pranzo in ufficio; nello spazio superiore ci sono altri contenitori, piattini e ciotoline varie.
Nel pensile in angolo tengo le tazze da tè e per la colazione, vaporiera, lavainsalata e barattoli vari. La parte bassa dell’angolo è molto capiente; nella parte in profondità tengo oggetti che utilizzo solo raramente (come il tagliere per i formaggi, lo stampo da muffin, le borsefrigo etc.), mentre in primo piano c’è la dispensa: pasta e riso, passata di pomodoro, farine, legumi in scatola, gallette…
Nella colonna forno ho due cassetti: nel primo tengo tovaglie e presine, mentre il secondo, più ampio, è dedicato agli alimenti da colazione: muesli e granola, pane in cassetta, crema di nocciola, burro di mandorle, biscotti. Sul microonde ho due contenitori porta tè e una biscottiera a forma di morte di nera di Star Wars – le gioie dell’avere un marito nerd – mentre nella mensola sopra tengo (altro) tè e alcuni libri di cucina.
Nel ripiano sopra al frigorifero ci sono teglie da forno in alluminio e qualche vassoio. Appoggiate sopra al frigo ho infine due scatole di cartone dove tengo piatti, bicchieri e tovaglioli di carta e gli accessori del robot da cucina.
Per quanto riguarda il piano di lavoro, ci sono diversi elementi che tengo a vista cercando di mantenere sempre più o meno in ordine. Alla destra del piano cottura ho il mio vassoio di Ikea preferito, il tostapane e il portafrutta preso nel gift shop del MoMa a New York. A sinistra, un piattino a forma di gufo di Maison du Monde che uso come poggiamestolo, un vassoio stretto e lungo dove tengo sale rosa fino e grosso, pepe, olio e origano, un ceppo di coltelli e il sapone di marsiglia per le mani.
Nell’angolo, la mia adorata macchina da caffè Nespresso (mod. Essenza), un barattolo porta capsule, l’aeroccino per montare il latte, le tovagliette all’americana, tazzine da caffè, un sottoteglia e il robot da cucina Bosch.
In questa stanza mi sento davvero in pace con il mondo e amo vederla quando è tutta pulita e in ordine; ovviamente non è sempre così, ci sono giorni in cui il caos regna sovrano.
Spero che questo tour per ante e cassetti vi sia piaciuto – fatemelo sapere, anche nei commenti se vi va!
8 Comments
Gioia
30 Dicembre 2017 at 11:39Io ho sempre adorato la tua cucina e il tuo ordine!!!! Grazie per queste utili info, anno nuovo propositi nuovi: diventare ordinate e precise come Giulia!😀
Giulia
30 Dicembre 2017 at 18:52Gioia sei troppo gentile!! Ti svelo il mio segreto: fare foto solo quando la casa è in ordine!! 😜
Grazie del commento,
un abbraccio
Martina
30 Dicembre 2017 at 13:42Un altro post letto con molto piacere. ☺ Adoro la tua cucina, è un ambiente accogliente che trasmette tanta serenità e poi è molto simile alla mia (sempre di Arredo3). Complimenti Giulia e auguri per uno splendido 2018!
Giulia
30 Dicembre 2017 at 18:53Grazie Martina! Infatti in questa stanza mi sento proprio così, serena ♥️ auguri per uno splendido 2018!
Alessandra
8 Gennaio 2018 at 13:19Adoro la tua cucina!!! La mia è veramente piccola nonostante cerco di tenere in ordine è sempre un grande caos!!! Ti ammiro!
Giulia
9 Gennaio 2018 at 17:42Cara Alessandra,
grazie mille! Nella mia cucina lo spazio non manca, ma essendo a vista sul soggiorno tenere in ordine è abbastanza imprescindibile… In parte sono fortunata perchè durante la settimana sono sempre fuori e non ho molto tempo per mettere in disordine, ma ti assicuro che non mancano momenti di caos e degenero totale 🙂
Un abbraccio
Giulia
Fabiola
10 Gennaio 2018 at 12:33Ahaha Giulia che ridere quando ho visto la morte nera!
Il mio ha la lampada per il comodino e guai a chi gliela tocca 🙂
Ciao!
Giulia
10 Gennaio 2018 at 12:49Ciao cara,
devo dire che per essere un gadget nerd il colore non mi disturba, e alla fine ci sta perfino bene nel contesto! 😀
Buona giornata
Giulia