Quando posto su Instagram i miei allenamenti all’alba, ricevo molti commenti come questi:
“Ma come fai ad alzarti così presto?”
“Dove trovi la forza per andare in palestra al mattino?”
“Io non potrei mai fare quello che fai tu!”
Ho pensato che fosse interessante parlarne in maniera approfondita in un articolo, per condividere con voi la mia esperienza e soprattutto la mia routine.
Partiamo dall’inizio: non sono una persona sportiva di natura, non ho particolari doti atletiche e non ho mai eccelso in nessuno degli sport che ho praticato. Durante gli anni dell’università (che nostalgia!) non ho mai fatto niente, ma avevo una vita molto più attiva di adesso e quindi non sentivo bisogno di fare sport. Quando ho iniziato a lavorare in ufficio, la sedentarietà che deriva dallo stare tutto il giorno 8-9 seduta alla scrivania ha iniziato a pesarmi, quindi nel settembre del 2015 ho deciso di iscrivermi in palestra.
La scelta della palestra
È uno degli elementi principali, se non il più importante quando si decide di intraprendere un nuovo percorso. Andiamo in palestra per dedicarci del tempo e per stare meglio; per questo motivo, deve essere un luogo che ci faccia sentire a nostro agio. Se avete bisogno di sentirvi coinvolte e parte di una comunità, una palestra appartenente ad una grande catena può essere la scelta giusta; se invece non amate le grandi folle e gli istruttori stile animatori di un villaggio turistico, vi consiglio di orientarvi verso un centro più piccolo (io appartengo senz’altro a questa seconda categoria).
Anche la posizione è fondamentale: la palestra deve essere comodamente raggiungibile. Questo elemento ha fatto la differenza per me. La mia palestra è esattamente a metà strada tra casa e ufficio, quindi non devo fare deviazioni per andarci e riesco ad ottimizzare i tempi incastrando gli allenamenti quando preferisco.
La presenza di parcheggi (anche coperti per il periodo invernale), la vicinanza a negozi e servizi e gli orari di apertura sono altri aspetti importantissimi: l’allenamento può così diventare parte integrante della propria routine quotidiana, senza stravolgerla. La mia palestra fa orario continuato 07:00 – 23:00 ed è aperta anche il sabato e la domenica mattina; questo mi permette di andarci prima del lavoro o nel weekend se, in una settimana particolarmente impegnativa, non sono riuscita ad allenarmi quanto volevo.
Il tipo di allenamento
Quando ho iniziato, alternavo il lavoro in sala pesi a corsi di areobica, step, total body e pilates. Dopo qualche mese ho capito che l’allenamento che preferisco è quello in sala, seguendo schede studiate per me dagli istruttori: mi alleno in media 3 volte alla settimana, cambiando schema di allenamento ogni 30-45 giorni.
In realtà svolgere questo tipo di allenamento in palestra per me è questione di pura comodità: in casa non avrei lo spazio sufficiente, e poi così sfrutto la doccia del centro e non devo asciugare il vetro della mia!
Per allenarsi a casa, quello che occorre è innanzitutto un piccolo spazio a disposizione da adibire a “palestra”: parlo per esperienza personale, se ogni volta che volete allenarvi dovete tirare fuori tutto, la fatica avrà presto la meglio sui buoni propositi. Per quanto riguarda l’attrezzatura, bastano tappetino, gym ball, elastici di resistenza e un set di manubri.
Le motivazioni
L’attività sportiva, così come l’alimentazione, costituiscono il mio stile di vita. Non parlo di dieta e di preparazione alla prova costume, anche se ovviamente l’obiettivo di apparire in forma c’è ed è costante. Ma la cosa più importante in questa fase della vita è sentirmi in salute, e l’unico modo per raggiungere questo stato è mangiare bene e muovermi. Le tentazioni sono tante, e ci sono momenti di cedimento… ma quando capita, dopo pochi giorni inizio a sentirmi stanca, gonfia e nervosa. Quando invece riesco a rimanere in riga per un periodo, torno in pace con me stessa perchè sento di stare facendo del bene al mio corpo, sia da un punto vista interiore che esteriore.
Perchè al mattino
Dei 3 allenamenti settimanali che faccio, solitamente due sono al mattino prima dell’ufficio e uno dopo il lavoro; quando riesco, nel weekend aggiungo il quarto workout, oppure recupero se in settimana sono riuscita ad andare solo due volte. Questo significa che, di fatto, la sveglia suona così presto solo 2 giorni su 7.
Sono una persona mattiniera; anche nel finesettimana difficilmente rimango a letto oltre le 8. La mia palestra è molto vicina a casa mia, quindi non devo fare chissà quale levataccia, in ogni caso organizzo tutto la sera: preparo la borsa, il cambio e la colazione da portare in ufficio.
Quando mi alleno al mattino, la mia ruotine è questa: mi alzo verso le 6:30, bevo un caffè e mangio un piccolissimo snack (un biscottino, un paio di mandorle), mi vesto già in tenuta sportiva, mi lavo i denti ed esco. Arrivata in palestra, mi alleno per un’ora – solitamente dalle 7:10 alle 8:10 – poi doccia, trucco e parrucco e via in ufficio, dove mangio non appena arrivo. Dopo l’allenamento preferisco fare una colaziona salata – la mia preferita è panino integrale con fesa di tacchino/prosciutto crudo/frittata e il mio amato burro di arachidi – oppure yogurt greco con granola, e da bere una tazzona di tè verde.
Mi alleno al mattino presto perchè
– ho tantissima energia;
– la palestra è semi-vuota, attrezzi e macchinari sono liberi, le docce sono state appena pulite…
– la giornata lavorativa inizia con un’altra carica, e riesco ad essere subito pienamente produttiva;
– finito di lavorare, ho ancora tempo a disposizione prima di cena;
– se nel corso della giornata capitano imprevisti lavorativi o personali che cambiano i piani, ho comunque già portato a casa il mio allenamento.
In fondo, è tutta questione d’abitudine. Ci sono mattine in cui la fatica si fa sentire di più (ed ammetto che in un paio di occasioni ho spento la sveglia e continuato a dormire…), ma superato il trauma iniziale, la giornata è tutta in discesa e ci si guadagna in buonumore e salute.
Vi va di provare ad allenarvi all’alba insieme a me?
6 Comments
Daniela
24 Maggio 2018 at 12:04Verissimo Giulia! Sei stata la mia guru! Ho ascoltato la tua motivazione, la tua routine, i tuoi benefici e ho provato.. un anno e più che quasi ogni mattina dedico mezz’ora del mio tempo all’attività fisica in casa. Vario molto il tipo di lavoro e alcune mattine le dedico allo stretching, soprattutto quando mi sento stanca e stressata. Ho la pressione bassa e pensavo di non farcela, in realtà sono molto più energica al mattino e la giornata parte con uno sprint diverso. Ascolto il mio corpo e questa nuova abitudine mi fa stare bene. Grazie Giulia! Un bacione
Giulia
24 Maggio 2018 at 14:08Addirittura una guru 🙂
Sembra incredibile, ma le giornate in cui mi alleno al mattino sono quelle in cui arrivo meno stanca a sera! Si tratta di un cambiamento dello stile di vita che porta davvero tanti, tanti benefici!
Continua così Dani, e vediamoci presto <3
Un bacione
Giulia
Valentina
24 Maggio 2018 at 23:19Ciao Giulia, rientro tra le ragazze che ti hanno domandato “ma come fai?”
Beh io ci sto provando .. Ma non ce la faccio, o comunque non trovo quei benefici di carica e adrenalina che dovrebbero attraversarmi durante la giornata. Nonostante la sana colazione prima del lavoro provo un forte senso di stanchezza ma sopratutto debolezza!!
Probabilmente è una questione di abitudine, ma vero anche che io adoro dormire la mattina.
Forse, un giorno, riuscirò 😉
Giulia
28 Maggio 2018 at 9:41Ciao Valentina,
certo non deve essere una forzatura o qualcosa che fai totalmente controvoglia, altrimenti i “danni” supererebbero i benefici! Se stai attraversando un periodo di stanchezza e debolezza, meglio riposarsi e dedicarsi ad altro, come la lettura 🙂
Buona giornata, un abbraccio
Giulia
Federica
6 Giugno 2018 at 22:18Ciao!! Come ti capisco Giulia…il mio amore peró è nei confronti del nuoto la palestra non fa proprio per me.
Adoro dormire ma il segreto per abbandonare il mio adorato letto (inverno compreso) è fare qualcosa che realmente piaccia. Chi non condivide quella passione pensa sia pazza a tuffarmi in vasca senza proferir verbo con nessuno per 45 minuti per poi andare a lavoro. Ma per me è linfa vitale e le volte in cui salto, perché come scrivi anche tu puó capitare, mi manca una marcia!!
Grazie per la motivazione che comunque serve sempre 😉
Giulia
7 Giugno 2018 at 14:50Ciao Federica, è esattamente questo lo spirito! Un momento di profonda connessione corpo-mente, prima che tutte le scadenza e le attività della giornata prendano il sopravvento…
Un abbraccio
Giulia