La colazione è in assoluto il mio pasto preferito, e per me il vero piacere non è farla al bar, ma a casa con tutta calma. Vario molto, spaziando dal dolce al salato, e tra le mie preferite ci sono sicuramente loro: i pancake. La ricetta classica americana prevede molti ingredienti (latte, uova, zucchero, farina) e la cottura nel burro; si tratta a tutti gli effetti di un dolce molto ricco, e viene quindi visto come una coccola da limitare una volta ogni tanto alla colazione della domenica. Nella mia costante missione di adattare i piatti tradizionali a una “dieta” bilanciata senza rinunciare al gusto, sono arrivata alla ricetta che vi propongo oggi.
Ingredienti(per 10 pancake)
150 gr di farina integrale*
500 gr di albumi
100 gr di purea di frutta (o una banana molto matura)
8-12 gr di lievito vanigliato (dipende quanto li volete alti)
* la proporzione tra farina e albumi è pari a 0,3 (30 gr di farina ogni 100 di albumi)
La preparazione è davvero semplicissima: in un ciotola versare gli albumi e la farina setacciata, mescolando delicatamente con una frusta. Unire la purea di frutta, il lievito setacciato e amalgamare bene. Nel frattempo, scaldare una padella antiaderente; se la padella è di qualità, non sarà necessario aggiungere grassi. Io uso sempre e soltanto queste di Alessi e non posso che stra-consigliarvele.
Versare la pastella ottenuta nella padella con un mestolo; dopo un paio di minuti si saranno formate tante piccole bollicine, girare il pancake con una spatola in silicone e far cuocere dall’altro lato per altri due minuti.
Il gusto di questi pancakes è abbastanza neutro, quindi sarà la farcitura a dargli il vero gusto. Vi lascio qualche idea tra le moltissime varianti che ho sperimentato:
– crema di arachidi e banana a fettine
– crema di cacao e nocciole Novi con kiwi e cocco rapè
– crema Novi e marmellata di albicocche (ricorda tantissimo la torta Sacher!) o arance
– yogurt greco e gocce di cioccolato fondente
– sciroppo d’acero e banana a fettine
Io ne preparo sempre in gran quantità, così da averli subito pronti per la colazione; potete conservare i pancake in frigorifero per qualche giorno in un sacchetto a chiusura ermetica (Ikea docet!), o addirittura congelarli. La mattina basterà scaldarli per pochi secondi nel microonde o in padella e torneranno come appena fatti, pronti per essere farciti. E mi raccomando, spazio alla fantasia!
Aggiornamento 2024
Sono passati molti anni da questo articolo, ma i pancake rimangono una delle mie colazioni preferite anche se li consumo con molta meno frequenza rispetto a prima.
Le ultime volte che li ho preparati ho sostituito la farina tradizionale con quella di grano saraceno e il risultato mi ha sorpreso: buonissimi e molto soffici! Se vi piace il gusto del grano saraceno, vi suggerisco di provare questa variante; è una soluzione adatta per chi soffre di celiachia o NCGS (sensibilità al glutine non celiaca).
Inoltre, da quando ho il piano cottura a induzione ho dovuto correggere il tiro relativamente alla cottura: i primi tentativi di pancake nella nuova cucina sono usciti carbonizzati! Dopo qualche prova, ho trovato il compromesso: padella bassa antiaderente (io ho questo set di Lagostina) ben calda, ma con temperatura tenuta a livello medio basso. Prima di versare l’impasto, ogni volta faccio sciogliere velocemente in padella una puntina si cucchiaino di burro o olio di cocco!
5 Comments
Monica
17 Settembre 2018 at 0:06Giuli, i pancakes li riscaldi sempre prima di mangiarli o sono buoni anche freddi? Grazie cara 🌷🌷🌷
Giulia
18 Settembre 2018 at 15:16Ciao Monica,
solitamente scaldo i pancake prima di gustarli, giusto 30 secondi nel microonde!
Per una variante fredda, puoi farcirli con yogurt greco e gocce di cioccolato o frutta fresca tagliata a cubettini e arrotorlarli come se fossero dei cannoli 😛
Giulia
Simona
3 Febbraio 2019 at 18:35Sei un vulcano di idee fantastiche…. proverò presto le tue ricette 😋😋😋
Giulia
3 Febbraio 2019 at 20:02Ma grazie!! Provale e fammi sapere 😋
Simona
4 Febbraio 2019 at 11:14☺️