La bella stagione è finalmente arrivata a Firenze e come ogni anno porta con sè la voglia di trascorrere sempre più serate in centro, a mangiare qualcosa di buono per poi concedersi una passeggiata notturna lungo le rive dell’Arno. La settimana scorsa volevo celebrare una cara amica e un suo importante traguardo portandola a cena un posto speciale; la mia ricerca mi ha condotta al Murales Bistrò, un piccolo e accogliente ristorante nel cuore di Santa Croce.
Sono molto felice di essere tornata a cenare in questo quartiere; anni fa lo frequentavo spesso, ma con il tempo ho iniziato a considerarlo troppo “turistico” e come la maggior parte dei fiorentini mi sono spostata verso la zona di San Frediano e Santo Spirito. E invece, ci sono moltissimi locali che meritano la visita anche di noi autoctoni, proprio come il Murales Bistro’. Il locale ha un arredamento minimal e moderno, i graffiti di Bansky alle pareti e la cucina a vista.
Prima di prenotare ho consultato il menu sul sito del ristorante e sono rimasta colpita dalla proposta del “menu degustazione” di mare, quattro portate accompagnate da altrettante proposte di vino per un totale di 60 euro. Esattamente ciò che cercavo! E ho molto apprezzato che abbiano accolto la mia richiesta di poter fare qualche sostituzione per poter così assaggiare più piatti.
Il ragazzo che ci ha accompagnate per tutta la sera, uno dei proprietari, ci ha offerto un ottimo servizio, sempre attento e mai invadente. Vi racconto la nostra cena, perchè ovviamente il cibo è il vero piatto forte del Murales, solo a ripensarci mi sale l’acquolina in bocca!
Abbiamo iniziato con una tartare di gamberi rossi, servita su una colatura di burrata, gocce di olio al basilico e nero di seppia croccante; il piatto ci è stato servito in abbinamento ad un calice di “Rosè Marty spumante brut”. Il pesce era freschissimo e trattato in maniera impeccabile, e ben accostato agli ingredienti che completavano il piatto; se dovessi descrivere la tartare con un aggettivo, la definirei vellutata al palato.
Il primo piatto è quello che in assoluto ho preferito. Un risotto con vongole veraci, bottarga di tonno e lime, accompagnato da un “Moscato Giallo secco cantina Cortaccia”. Incredibile come i tre componenti – vongole, bottarga, lime – si distinguessero così nitidamente, pur creando una perfetta armonia di sapori. Cosa mi ha entusiasmato è stato il contrasto tra l’acidità della scorza del lime e l’aromaticità del moscato – avete presente quei piatti che terminate volentieri fino all’ultima forchettata e vi lasciano una bocca “buona”?
Per proseguire, abbiamo scelto di assaggiare due diversi piatti: un polpo arrosto con burrata e un tataki di tonno al sesamo con pesche confit e sapa di senape al miele; ci è stato suggerito l’abbinamento con una “Ribolla Gialla DOC Turian”. Entrambi i piatti molto buoni e ben eseguiti, con contrasti interessanti.
Per concludere la nostra cena in dolcezza, due ottimi dessert: panna cotta al basilico con crumble al cacao amaro e marmellata di pomodori e un flan al cioccolato fondente all’habanero e ganache al cioccolato bianco e piccoli amaretti, entrambi serviti con uno “Sclins Fossa Mala”. Insolito ma buono il gusto vegetale della panna cotta, favolosa la nota piccante del flan.
Sono molto curiosa di provare anche il menu degustazione di terra e gli altri piatti proposti alla carta… non c’è soluzione se non quella di tornare più presto al Murales Bistro’.
The Earth without Art is just “Eh”.
Murales Bistro’
Via Ghibellina 141r, Firenze
Instragram
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